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atleti Olimpiadi 2024 sport

In vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, buycycle, il principale marketplace per biciclette premium di seconda mano, ha effettuato una ricerca per scoprire chi sono i personaggi più popolari, e quali sport sono i più attesi dai fan.

L’appuntamento con i giochi a Cinque Cerchi è un evento davvero molto atteso dai fan di tutto il mondo e ogni anno, l’introduzione di nuovi sport, aumenta il bacino di appassionati che su internet svolgono ricerche per sapere il più possibile sui loro beniamini.

La ricerca pubblicata da buycycle colleziona preziose informazioni sugli sport olimpici più popolari del 2024 e mette in evidenza i migliori atleti in ciascuno di essi, oltre agli olimpionici più ricercati.

Gli sport più in voga delle Olimpiadi
A Parigi gli atleti si sfideranno in un totale di 45 discipline diverse. Nonostante ciò, a guidare l’interesse del pubblico ci sono basket e calcio. Il primo con un totale di 33.100 ricerche, seguito da vicino dal calcio con 27.100. Si tratta di sport amati e seguiti a livello globale, in grado di attirare enormi audience grazie al loro ampio fascino e alla presenza di atleti di alto profilo. Sicuramente, l’influenza dell’NBA e la portata globale dei campionati di calcio giocano un ruolo cruciale in queste alte ricerche.

Nuoto e sollevamento pesi mantengono la loro posizione rispettivamente con 22.200 e 18.100 ricerche mensili e per questo continuano ad essere significativi ‘attira-pubblico’. Questi sport sono tradizionalmente tra i preferiti dei fan.

Lo skateboard, introdotto a Tokyo 2020, mantiene il suo slancio con 8.100 ricerche. Allo stesso modo, sport come la breaking dance (anche 8.100), che debutta a Parigi, stanno attirando notevole interesse soprattutto tra il pubblico più giovane.

Stupisce invece come sia basso l’interesse nei confronti degli eventi ciclistici come la BMX e il ciclismo su strada, che si ritrovano nella parte inferiore dello spettro delle ricerche. Questo suggerisce che i ciclisti potrebbero essere più concentrati su altre competizioni importanti, oscurando leggermente la loro partecipazione olimpica.
Il tennis continua la sua incredibile ascesa di interesse mondiale e, nel panorama dei fenomeni, è proprio un tennista il nome più cliccato: si tratta dello spagnolo Alcaraz (5 milioni di click mensili) oggi 3 nel ranking Atp.

Lo segue la leggenda LeBron James, icona del basket con 4,1 milioni di ricerche. Il cestista stella dell’NBA continua a catturare l’attenzione del pubblico globale nonostante si trovi nelle fasi finali della sua carriera. La sua presenza a Parigi potrebbe essere un traguardo coronante o una scelta controversa se dovesse influire sulle sue prestazioni NBA.

Prima donna a salire sul podio è Simone Biles, la regina della ginnastica artistica. Nonostante il suo sport non sia tra i più ricercati, la campionessa continua ad attirare una notevole attenzione, con circa 1,2 milioni di ricerche mensili. Il suo percorso, segnato dal superamento di sfide di salute mentale e un ritorno trionfale alla competizione, l’ha resa una figura ispiratrice, ridefinendo cosa significa essere una vera campionessa olimpica.

Stelle nascenti nel golf e nel ciclismo: Scottie Scheffler nel golf e Jonas Vingegaard nel ciclismo, con rispettivamente 1.500.000 e 1.000.000 di ricerche mensili online, rappresentano le stelle nascenti nei loro sport. Le prestazioni costanti di Scheffler nel PGA Tour lo hanno posizionato come favorito. Nel frattempo, la bravura di Vingegaard nel Tour de France, inclusa una notevole ripresa da un recente incidente e una vittoria di tappa su Pogačar, alza le aspettative per la sua performance olimpica.

Infine, anche dalle nuove discipline olimpiche arrivano nuove stelle: Hailey Van Lith è diventata una protagonista con 450.000 ricerche, attirando l’attenzione con il suo gioco dinamico e spirito competitivo nel basket 3×3.
Gli atleti più cercati a livello globale
Tennis e basket dominano gli atleti più cercati: Con ben 11 rappresentanti nei primi 25 atleti più cercati, il tennis si conferma in prima linea, seguito a breve distanza dal basket con 10 atleti. Questo evidenzia l’interesse globale e la popolarità di questi due sport alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Le competizioni ciclistiche alle Olimpiadi registrano un numero di ricerche inferiore. Questa discrepanza sembra riflettere una differenza di interesse tra i fan del ciclismo e gli atleti concentrati su altre competizioni di rilievo.

Un alto volume di ricerche non sempre si traduce in potenziale medaglia. Gli atleti di sport con un numero complessivo di ricerche inferiore, come ginnastica e nuoto, attirano comunque una notevole attenzione individuale, indicando un forte seguito personale.

Giovani talenti come la diciannovenne Coco Gauff, con 1,83 milioni di ricerche, e la ventiduenne Iga Swiatek, con 1,5 milioni, stanno emergendo nel tennis, segnando l’inizio di una nuova generazione pronta a brillare sul palcoscenico olimpico.

centenario di Parigi 1924
Questa edizione delle Olimpiadi è speciale perché proprio nel 2024 ricorrerà il centenario degli ultimi Giochi Olimpici tenutisi nella capitale francese. Furono gli ultimi ad essere organizzati sotto la presidenza di Pierre de Coubertin e i primi in cui fu introdotto il rituale della cerimonia di chiusura come lo conosciamo oggi.

La Ville Lumière diventerà la seconda città, dopo Londra, ad ospitare per la terza volta la manifestazione sportiva. Prima del 1924 aveva ospitato la seconda edizione delle Olimpiadi, nel 1900, in cui le donne hanno fatto la loro prima apparizione. Queste saranno le seste Olimpiadi che si svolgeranno in Francia. Oltre a quelle estive, ha ospitato anche tre edizioni invernali: Chamonix 1924, Grenoble 1968 e Albertville 1992.

PRIMA
PROTEGGE
I prodotti NOENE® (solette, tallonette, grip) assorbono e disperdono fino al 96% dell’energia negativa prodotta da shock e vibrazioni, evitando l’effetto negativo sull’apparato muscolo scheletrico .
DURANTE
MIGLIORA LA PERFORMANCE
Durante un allenamento sportivo, attività quotidiana o un’intensa giornata lavorativa NOENE® riduce la sensazione di affaticamento, stanchezza e stress articolare mantenendo più efficiente la muscolatura e migliorando la resistenza agli sforzi.
DOPO
MIGLIORA IL RECUPERO
NOENE®, aiuta a ridurre i tempi di recupero e di ripristino dello stato di forma ideale per le successive attività.

SPORT
ENJOY YOUR SPORT ACTIVITY WITH NOENE®
In determinati sport sono abituali i problemi derivati dall’assorbimento ripetuto delle onde di shock del piede sul suolo o delle vibrazioni dall’impugnatura di un attrezzo.

NOENE ® è una soluzione semplice, efficace e duratura per sportivi professionisti e amatori, oltre per chi pratica attività orientate al benessere, in modo occasionale.

I prodotti della linea SPORT NOENE ® sono indicati per attività quali: running, atletica, trail running, calcio, tennis, padel, ecc. e le specialità di sport estremi o di resistenza come Ironman, triathlon, ultra trail, ecc.

Sono molto fini e leggeri (hanno uno spessore di appena qualche millimetro) e possono essere inseriti SOPRA, SOTTO o IN SOSTITUZIONE della soletta originale, senza modificare la sensazione della calzata .

Il negozio è nato il 23/03/86 .Oltre al marchio LE COQ SPORTIF presente dall’inaugurazione siamo specializzati nell’outdoor con scarpe trail running ( essendo nel mondo dell’agility dog) con Saucony Salomon CMP Adidas e trekking .

ALIMENTI SÌ✔️:

Sì a una crostatina alla marmellata, ma sì anche a un piccolo toast con prosciutto
(ma senza formaggio); benissimo qualche biscotto secco,
benissimo un frutto (soprattutto se da solo tappa il buco di fame)
e benissimo anche le barrette ai cereali, con cioccolato o frutta essiccata o in guscio,
se la gradiscono.
Sì, ovviamente e per finire, a crackers e altri prodotti da forno come gallette,
anche di riso, sempre purché in porzioni moderate.

 

ALIMENTI NO❌:

No, sicuramente alle patatine, no alle pizzette con mozzarella
(ma una schiacciata tipo focaccia, bianca o anche rossa può andar bene, purché in porzioni moderate).
No, ovviamente a bomboloni, brioche, donuts e dolci assortiti,
ma in estate può andar bene un gelato, soprattutto se artigianale e naturale.

 

E come distribuire i pasti?

  • Se gli allenamenti sono nel primo pomeriggio:
    sarà opportuno ridurre la quota calorica del pranzo al 25%,
    aumentando quella della colazione (20 – 25%) e degli spuntini (10-15%).
  • Per chi effettua gli allenamenti nel tardo pomeriggio o nelle ore serali:
    si consiglia di aumentare la quota calorica della prima colazione (20-25%)
    e di ridurre quella della cena (25-30%).

Un Esempio?

  • La prima colazione dovrebbe prevedere:
    latte o yogurt, con cereali o fette biscottate
    oppure
    • pane o biscotti e frutta o spremuta di frutta o marmellata.

    Si raccomanda di non esagerare nel consumo di cibi troppo ricchi di calorie,
    lipidi e zuccheri ad alto indice glicemico

    REGOLE PRATICHE:

    • Se si varia l’alimentazione non si rischia di incorrere in carenze.
    • I metodi di cottura devono essere semplici.
    • Bere sempre anche quando non si ha sete: l’idratazione è fondamentale;
    • Cinque razioni di frutta e verdura al giorno, variando anche i colori;
    • La prima colazione è un pasto importantissimo: non saltarla mai;
    • Latte, yogurt e formaggi sono importanti fonti di proteine e calcio
      e vanno consumati tutti i giorni;
    • Se l’allenamento è nel primo pomeriggio subito dopo la scuola,
      un piatto di pasta condito in modo leggero e digeribile,
      accompagnato da verdura cotta e frutta è la scelta migliore.
    • Se tra il pranzo e l’allenamento ci sono almeno 3-4 ore,
      insieme alla pasta si può consumare anche carne bianca o di pesce, verdura cotta e frutta.
    • Limitare il consumo di zuccheri semplici, grassi e bevande zuccherine gassate.

 

Mercoledì 20 settembre la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità e in via definitiva il disegno di legge costituzionale per l’inserimento dello sport nella Costituzione italiana. L’articolo 33 sarà modificato introducendo il seguente nuovo comma.

“La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.

“Lo sport in Costituzione rappresenta la prima tappa di un percorso che concentra, in poche parole, un significato profondo e un valore inestimabile, che possiamo sintetizzare nell’auspicio dello ‘sport per tutti e di tutti’, parte delle indispensabili ‘difese immunitarie sociali’ e importante contributo per migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità”, ha dichiarato in aula il ministro dello Sport, Andrea Abodi.

Partendo da questo riconoscimento, secondo Abodi, ora da un lato “sarà necessario promuovere questa riforma e dall’altro dovremo saperla interpretare e attuare, oltre che nobilitareNon basta una norma in Costituzione anche se è un passo molto importante, ma sarà fondamentale farla vivere nelle scelte di carattere politico e di governo, nazionale e sul territorio”. La genericità della frase, infatti, rende questo traguardo soprattutto simbolico, e non sono chiare al momento le possibili applicazioni di questo riconoscimento.

Secondo il costituzionalista Alfonso Celotto, professore di Diritto costituzionale all’Università Roma Tre interpellato da Pagella Politica, l’approvazione del disegno di legge potrebbe cambiare il ruolo che le istituzione pubbliche avranno nei confronti della promozione dello sport. “Lo Stato non dovrà solamente regolare l’attività sportiva, ma dovrà promuoverla attivamente valorizzando l’attività sportiva nelle scuole, assumendo per esempio nuovi insegnanti ed educatori in questo ambito”.

L’Italia è il decimo Paese dell’Unione Europea a garantire una forma di promozione dell’attività sportiva all’interno della Costituzione: gli altri sono Bulgaria, Croazia, Grecia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria.

Finora lo sport era citato in Costituzione solo all’articolo 117, in cui si dispone che l’ordinamento sportivo è una materia di competenza concorrente tra Stato e Regioni.

LA NOSTRA STORIA

È la storia, tanto incredibile quanto unica, di una marca che non è minimamente come le altre… Siamo nel 1882 a Romilly-sur-Seine, nell’Aube…

Nel suo laboratorio di tessuti, l’appassionato di sport Émile Camuset decide di confezionare delle maglie in jersey per i suoi amici ciclisti, calciatori e giocatori di rugby. Senza saperlo pone le basi di una marca che diventerà mitica nel corso delle epopee sportive da lei accompagnate. 130 anni dopo, Le Coq Sportif è conosciuta e riconosciuta per il suo savoir-faire nell’abbigliamento, nelle calzature e negli accessori per lo sport. I nostri 130 anni di esperienza nel mondo dello sport ci conferiscono una competenza inimitabile, una vera e propria legittimazione. Il mondo dello sport ha sempre ispirato la creazione dei nostri prodotti. Ci siamo sempre impegnati a creare prodotti per gli sportivi di alto livello. E ancora oggi è questo lo spirito al centro della nostra filosofia di produzione. I nostri prodotti sono come la nostra marca, semplici e sempre alla moda, e sono diventati il simbolo della nostra tradizione. Diamo ai nostri consumatori ciò di cui hanno bisogno e niente di più.

LA STORIA DEL LOGO

LOGO 2016

LOGO 2016

Le Coq Sportif ritrova il sol levante che lo accompagnava sulle sue prime rappresentazioni. Il blu-bianco-rosso è un rimando al suo soprannome storico di “marca degli atleti tricolori”. Le Coq Sportif ottiene anche un motto: “Un nouveau jour se lève”. I nuovi codici della marca esprimono così uno spirito decisamente positivo: ogni giorno è possibile ottenere una vittoria!

PERCHÈ UTILIZZARE NOENE®

PRIMA

PROTEGGE

I prodotti NOENE® (solette, tallonette, grip) assorbono e disperdono fino al 96% dell’energia negativa prodotta da shock e vibrazioni, evitando l’effetto negativo sull’apparato muscolo scheletrico.

DURANTE

MIGLIORA LA PERFORMANCE

Durante un allenamento sportivo, attività quotidiana o un’intensa giornata lavorativa NOENE® riduce la sensazione di affaticamento, stanchezza e stress articolare mantenendo più efficiente la muscolatura e migliorando la resistenza agli sforzi.

DOPO

MIGLIORA IL RECUPERO

NOENE®, aiuta a ridurre i tempi di recupero e di ripristino dello stato di forma ideale per le successive attività

1. ANATOMIA DEL NERVO SCIATICO

Il nervo sciatico, conosciuto anche come “nervo ischiatico”, è il nervo più lungo del corpo umano: parte dal midollo spinale, raggiunge le natiche e la zona delle cosce per poi allungarsi nella gamba.

E’ un nervo misto che ha origine dal plesso sacrale ed è formato dalle fibre provenienti da tutti i nervi del plesso (L4, L5, S1, S2, S3). E’ formato da 2 componenti:

  • – COMPONENTE MOTORIA: innerva la parte posteriore della coscia, una parte del grande adduttore, i muscoli della gamba e i muscoli del piede;
  • – COMPONENTE SENSITIVA: innerva la cute posteriore-laterale della gamba e la cute del piede.

2. LE PATOLOGIE

Il nervo sciatico può essere interessato da patologie, traumi e malformazioni che vanno trattati con dei trattamenti specifici. Le patologie più conosciute sono:

  • – SCIATICA;
  • – COMPRESSIONE DEL NERVO SCIATICO POLITEO ESTERNO;
  • – LOMBOSCIATALGIA;
  • – SINDROME DEL PIRIFORME;
  • – ECT
  • 3. I RIMEDI SHOCK ABSORBING NOENE®

    Parte della sintomatologia dolorosa riferita al nervo sciatico può essere prevenuta o alleviata grazie all’utilizzo delle solette shock absorbing NOENE®. Quando si parla di prevenzione, infatti, i prodotti NOENE® sono una garanzia in quanto assorbono e disperdono le onde di shock che si provocano nell’impatto piede-suolo. Tali vibrazioni negative, se trascurate, provocano alla lunga dei microtraumi che si trasformano in dolorose e fastidiose infiammazioni articolari o, nei casi più estremi, in fratture da stress.

    Grazie alle sue straordinarie proprietà, il materiale NOENE® offre una protezione costante al nostro apparato locomotore bloccando tali shock ancor prima che passino il livello delle articolazioni. In questo modo, in qualunque momento della giornata saremo protetti (tempo libero, lavoro, sport).

    Solette shock absorbing NOENE®: per il benessere del vostro nervo sciatico!

Abbiamo chi c’era, chi era troppo piccolo per ricordare e chi ha solo potuto godere di racconti e immagini (come chi vi scrive), tutti però conosciamo le memorabili gesta degli eroi azzurri che vinsero un mondiale inaspettato, per usare un eufemismo, sotto il sole estivo di Madrid.

A quarant’anni da quel magico momento, Le Coq Sportif ha voluto omaggiare l’Italia e la Nazionale che nel 1982 incantò il mondo intero compiendo l’impresa calcistica del secolo.

I primi pezzi della collezione vedono due maglie, una azzurra e una bianca, ispirate a quelle indossate nel 1982 e disegnate da Patrizia Novello. La pittrice milanese ha inoltre preso spunto dalla sua idea per la prima opera d’arte dell’AS Velasca, il tabellone delle sostituzioni, per realizzare il numero 82-22, colorato con il tricolore sulla prima maglia mentre nella divisa bianca è azzurro-grigio, come la divisa dei portieri ai tempi.

L’ultimo capo dell’artista italiana vede un’elegantissima felpa con zip, azzurra con il tricolore sull’orlo dei polsini.

Un’altra giacca prende parte alla collezione, questa volta realizzata da Emmanuel Mousset, pittore contemporaneo francese.

La particolare giacca double face mostra un lato interamente bianco decorato da polsi e girocollo rigati di bianco-azzurro, mentre l’altra “faccia” vede impressi gli schizzi disegnati a china dell’artista, usati per raccontare le memorabili gesta dei giocatori azzurri, tra le quali si riconosce facilmente il famoso “urlo di Tardelli“.