Saucony si lega al Trail dello Zingaro, seconda tappa di EcotrailSicilia, diventando sponsor ufficiale.
La competizione
La gara, che da 15 anni riunisce gli appassionati di trail running in una cornice splendida, tra le riserve e i parchi della Sicilia, si svolgerà domenica 13 marzo nella Riserva dello Zingaro.
Una corsa di 33 km che parte dea Scopello e prosegue per l’antico Borgo Cusenza fino a raggiungere quota 1000 metri, per un dislivello totale di 2300 metri. Un percorso molto impegnativo anche in virtù dell’ostilità del terreno, privo di qualsiasi vegetazione e con un forte contrasto tra mare e montagna.


Nasce la partnership tra Saucony e la giovanissima manifestazione dedicata al trail running, che avrà accanto lo storico brand americano come title sponsor.
Il Saucony Borc Trail, che si snoda tra le montagne pordenonesi, prevede quattro percorsi: i primi tre sono qualificanti per l’Ultra Trail du Mont Blanc certificati da ITRA con assegnazione punti ai finisher; l’ultima è una marcia non competitiva per camminatori e famiglie.
La manifestazione andrà in scena il prossimo 10 ottobre nella splendida cornice di Polcenigo (PN), il Borc, come viene chiamato questo piccolo borgo tra i più belli d’Italia.
Saucony e Borc Trail hanno molto in comune. L’acqua, per esempio, è l’elemento principale che caratterizza i percorsi della manifestazione che si svolge attorno alle affascinanti sorgenti del Gorgazzo. L’acqua è anche l’elemento distintivo del marchio, che prende infatti nome da un fiume, il Saucony Creek, sulle cui sponde ebbe inizio la sua storia nel 1898. L’iconico logo del marchio, un sinuoso segno grafico segnato da tre punti, rappresenta proprio questo fiume della Pennsylvania e i tre massi che lo solcano. Un logo dal forte valore simbolico. I tre dots oggi rappresentano i valori guida di Saucony: good performance, good health and good community.
“Lo spirito di Saucony – che trova sintesi in queste parole – si ritrova nel trail running e nelle manifestazioni che lo promuovono come Borc Trail”, ha affermato Thomas Lorenzi, athlete & events manager e tech rep di Saucony Italia. “Siamo molto contenti di legarci a questa manifestazione, che tra l’altro si svolge non lontano dalla nostra sede di Montebelluna. Da sempre il nostro brand incoraggia la corsa come pratica per il benessere psico-fisico delle persone. E credo non ci sia niente di meglio che una corsa o una camminata in spazi dove la natura è padrona: fare attività fisica outdoor per ri-sintonizzare corpo, mente e ambiente; godere degli spazi aperti anche per tornare ad averne più rispetto. Trovo inoltre questa manifestazione molto completa:oltre alle tre diverse distanze competitive è stato incluso un percorso adatto a tutti indipendentemente dalla preparazione e dalla forma fisica. Un modo quindi per avvicinare i neofiti di questa disciplina e anche i bambini che saranno i runner di domani. Il Saucony Borc Trail è anche un evento particolarmente attento alla sostenibilità e pure in questo abbiamo trovato una grande sintonia. Il nostro percorso ha da tempo abbracciato la via della sostenibilità, passo dopo passo, traguardo dopo traguardo, per lasciare un’impronta il più leggera possibile sul nostro pianeta. Il giorno della manifestazione saremo presenti alla partenza dei percorsi, con una prova scarpe e un’expo di prodotti della nostra gamma trail, pronti a vivere insieme questa giornata e certi che ce ne saranno presto molte altre”.
In che periodo fare la Via degli Dei?
Il periodo migliore per percorrere la Via degli Dei va da Marzo a Novembre. L’itinerario, comunque, è percorribile tutto l’anno, però è bene controllare prima di intraprendere il percorso le condizioni climatiche in quanto pioggia e neve rendono alcune tappe non percorribili e spesso alquanto pericolose.1 ott 2020
Torna anche quest’anno l’inchiesta esclusiva di Outdoor Magazine
sull’andamento delle vendite del mercato nel 2021. Parola ai negozianti
A CURA della redazione
LA CARICA DEI 101
1.BILANCIO DI FINE ANNO
Nel 2021 qual è stato
l’andamento delle vendite
del negozio?
2. VENDITE ONLINE
Avete un e-commerce o
usufruite di piattaforme
terze? In caso affermativo,
quanto incidono le
vendite online sul totale?
È aumentata questa
percentuale nel 2021?
Se sì, di quanto?
3.RITARDI O MANCATE CONSEGNE
a. In che percentuale i prodotti non vi sono
mai stati consegnati?
b. Qual è stata la categoria più interessata?
c. Qual è stato il ritardo medio
delle consegne?
d. Qual è stata la tua perdita di fatturato
legata alla ritardata o mancata consegna?
4.NUOVI UTENTI
Nel 2020 si sono avvicinati al running
molti nuovi utenti. Nel 2021 questa
tendenza è proseguita? È cambiata la
tipologia dei nuovi clienti? Se sì, come?
6. BRAND
RIVELAZIONE 7.
ALTRE
OSSEVAZIONI
L E DOMANDE
l
Y
L
R
5.MARCHI PIÙ VENDUTI NEL 2021
(dove specificato: + in crescita, = stabile, – in calo, n new entry)
a. Calzature climbing
b. Calzature hiking-trekking
c. Calzature trail running
d. Calzature road running
e. Calzature mountain lifestyle
f. Abbigliamento outdoor
g. Abbigliamento sci/freeride
h. Scarponi da scialpinismo/freeride
i. Scarponi sci alpino
l. Sci da scialpinismo/freeride
m. Sci da sci alpino
n. Abbigliamento intimo tecnico
o. Accessori (bastoncini, gambali, belt, orologi, etc.)
p. Attrezzatura climbing
FRANCK HEDIGER LE COQ Bologna
1. Abbiamo registrato un incremento di circa
il 20%. Questo è dovuto a una serie di fattori,
tra cui la tendenza delle persone a frequentare posti poco affollati, la montagna è uno
di questi. L’esperienza e la consulenza al
cliente ha poi incrementato un risultato che
era già positivo.
2. Sì, abbiamo un e-commerce ma incide poco sul totale delle vendite, circa l’1%.
L’abbiamo creato durante il lockdown e devo
dire che, come vetrina web, funziona bene.
3a. Il 10%.
3b. Calzature.
3c. Due mesi.
3d. Meno del 10%.
4. Sì, questa tendenza è sicuramente proseguita. Soprattutto vi è tanta gente che prima
non camminava molto e che invece, ora, si è
affacciata con entusiasmo a questo mondo.
5A. CMP (+) SALOMON (-)
5B. CMP (+) SALOMON (-) ADIDAS (-)
5C. SAUCONY (+) SALOMON (-) CMP (+)
5D. SAUCONY (+) NIKE (=) ADIDAS (=)
5E. SALOMON (=) CMP (+) ADIDAS (=)
5F. CMP
5G. CMP
5H. –
5I. –
5L. –
5M. –
5N. CMP (+)
5O. –
5P. –
6. CMP
7. Come nel 2020, i clienti hanno voglia di essere accolti bene ed essere seguiti con professionalità, preferendo i punti vendita non
affollati per via della pandemia.
Caratterizzata da contenuti quali
tecnicità e versatilità, la collezione
è il riferimento per lo sportivo più
esigente, che ricerca capi in grado di
abbinare protezione e traspirabilità.
Già apprezzata da chi pratica trekking
e hiking, la linea Unlimitech è stata
recentemente ampliata per rivolgersi
anche a runner e ciclisti. L’obiettivo
è garantire allo sportivo le migliori
prestazioni senza porsi limiti legati
alle condizioni climatiche.
Un progetto che permette a CMP di
rendere la propria offerta ancora più
ampia e di rispondere alle esigenze
di nuove nicchie di appassionati .
Perché l’intimo tecnico sportivo è indispensabile per fare sport. … Ecco perché è importante che sia termico, traspirante, in grado cioè di allontanare l’umidità verso l’esterno evitando che si accumuli sulla pelle, e antisudore, al fine di rendere l’allenamento degli sportivi ottimale.27 dic 2018
A PARTIRE DA UN FILO, TUTTO SI MUOVE IN PERFETTA SINERGIA
Un’organizzazione a struttura verticale cura l’intero processo produttivo del pile, dal filato alla spedizione, passando per tutte le fasi della lavorazione: dalla tessitura alla tintoria, dalla garzatura alla cimatura, dal lavaggio alla stiratura, dal taglio e confezionamento al packaging… Il vantaggio essenziale è un abbattimento dei costi, senza mai rinunciare alla qualità finale. Cinque i marchi che fanno parte del Gruppo, sei gli stabilimenti di proprietà: per metà in Italia, gli altri divisi tra Romania e Tunisia (società in partecipazione). Numeri da realtà ai vertici del settore, a cominciare dalla produzione media di pile, pari a 9.000 kg settimanali. L’insieme delle collezioni outdoor, tempo libero, fitness, moda, bambino e arredo casa si apre a tutte le richieste e soddisfa ogni esigenza, interpretando creativamente le tendenze con un mix di stile e comfort. Il campionario oggi conta più di 2.000 capi.
SIAMO QUELLO CHE PRODUCIAMO
Rispetto della salute dell’ambiente: tema importante, verso il quale la sensibilità non deve mai mancare. Da sempre, la scelta del Gruppo è di utilizzare fornitori selezionati che rispettino precisi codici di condotta, a garanzia della qualità e sicurezza del prodotto. Ma ancora più decisivo è il rispetto per chi produce. In ogni stabilimento del Gruppo ci si attiene a tutte le norme che garantiscono salute e sicurezza dei lavoratori. Massima attenzione è riservata anche ai capi prodotti, in particolare a quelli destinati ai bambini. I test di F.lli Campagnolo sono continui, per assicurare l’assenza di sostanze nocive o allergizzanti. Da anni, il forte impegno del Gruppo è premiato con l’ottenimento dell’importante Certificazione OEKO-TEX per il pile di propria produzione. Promossa dall’Associazione Internazionale per la Ricerca e Prova nel campo dell’Ecologia Tessile, la certificazione impone rigidi controlli a tutte le componenti dei capi, affinchè rientrino nei restrittivi parametri di qualità e innocuità.
Salomon è oggi uno dei brand più famosi nel mondo del trail running, un marchio storico indossato su ogni percorso e sentiero, dagli ultra-trial alle uscite domenicali di qualche chilometro. La storia di Salomon ha inizio nel 1947, quando la famiglia decide di aprire il suo negozio di seghe per legno e lamine da sci nell’elegante cittadina alpina di Annecy, nella Francia sudorientale. Anno dopo anno la piccola bottega diventa un’azienda sempre più conosciuta e apprezzata, che nel frattempo ha iniziato a realizzare prodotti per diverse discipline sportive.
Oggi Salomon esporta i suoi articoli in oltre 40 paesi nei cinque continenti: produce articoli per sci e altri sport invernali, come lo snowboard; ma anche per trekking, arrampicata e running. Negli anni Salomon è diventato un punto di riferimento grazie ai suoi modelli iconici, perfetti per avventurarsi nei percorsi più diversi.
Il mondo Salomon
È il 1957 quando George Salomon decide di prendere le redini dell’azienda di famiglia, proponendo degli innovativi attacchi da sci di metallo: fino ad allora si erano infatti utilizzate cinghie di pelle. Una novità che viene accolta positivamente e inizia quindi a diffondersi: nel 1972 Salomon diventa infatti il primo produttore al mondo di attacchi da sci. Il resto è storia. La passione per la montagna si allarga fino ad arrivare alle scarpe da trail running, da trekking e all’abbigliamento tecnico. Confrontandosi con gli sportivi Salomon è riuscita nel tempo a creare scarpe che rispondessero alle esigenze di atleti e appassionati.
Perché scegliere una scarpa da trail Salomon
Il trail running è la corsa “offroad”, nella natura. Un’attività che puoi svolgere sui sentieri in montagna o boschivi, su strade sterrate o sulla sabbia, ma comunque al di fuori da percorsi urbani. Una delle caratteristiche più distintive di Salomon sono la protezione e la comodità del piede, con un’ammortizzazione che si adatta a qualsiasi tipo di terreno. Risultano in grado di affrontare qualsiasi tipologia di terreno, senza rinunciare a leggerezza e stabilità. Praticare il trail running offre la possibilità di respirare la natura a pieni polmoni e di entrare in contatto con emozioni e sensazioni, vivendo moltissime avventure. Non solo allenamento, ma anche esperienza appagante e divertente a contatto con l’ambiente.
Come scegliere la giusta scarpa da trail
La scelta delle scarpe da trail è fondamentale per affrontare al meglio il sentiero di corsa, scegliendo in base al tipo di percorso, alla conformazione del terreno e alle condizioni climatiche. La scelta di una scarpa da trail Salomon dipenderà da tre fattori principali: grip, tomaia e grado di protezione della scarpa.
Grip: questa è una delle caratteristiche fondamentali delle scarpe da trail, in grado di garantire aderenza e tenuta del piede sul terreno evitando di scivolare o perdere stabilità durante la corsa. Salomon offre scarpe dal grip versatile, con tasselli adatti a qualsiasi condizione.
Tomaia: in base al tipo di terreno e alla stagione la tomaia ha un ruolo di primo piano. Correndo in inverno, su terreni fangosi o in presenza di corsi d’acqua avere una tomaia impermeabile può fare una grande differenza, così come una tomaia leggera e traspirante in estate. Tra le scarpe da trail Salomon possiamo trovare scarpe adatte alla stagione estiva e invernale.
Protezione: correndo su terreni accidentati è importante avere ai piedi la giusta protezione. Le scarpe da trail Salomon hanno rinforzi sui punti più sensibili e esposti durante la corsa, come la punta del piede e la pianta, con puntale e suola rinforzate.